sabato 20 dicembre 2008

BUONE FESTE


BUONE FESTE

I Christmas Carols   sono canti natalizi e la origine di alcuni di essi risale al XIII secolo. Il termine  “Carol” deriva dal francese “caroller”, termine usato per indicare il ballo in cerchio accompagnato da  canti. Il canto  di questo tipo particolare di danza,  praticato in occasioni particolari come la mietitura o il Natale, venne più tardi introdotto nelle cerimonie natalizie in chiesa.

Caduti in declino, dopo la Riforma Protestante, e addirittura banditi durante il governo puritano di Cromwell,  i Christmas Carols riacquistarono popolarità durante il periodo vittoriano.

La bellezza delle musiche, e soprattutto dei testi, hanno reso questi canti natalizi la immancabile colonna sonora delle festività del Natale in tutto il mondo.

 

Per approfondire:

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Christmas_carol

 

 

Per ascoltare i Xmas Carols  e leggere i testi:

 

http://www.carols.org.uk/

















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mercoledì 26 novembre 2008

THANKSGIVING DAY

Il 27 novembre  negli Stati Uniti d'America verrà celebrato Thanksgiving Day.

Il Thanksgiving Day (Giorno del Ringraziamento, in italiano) ) è una ricorrenza festeggiata negli Stati Uniti d'America il quarto giovedì di novembre ( e in Canada  il secondo lunedì di ottobre) per commemorare la festa celebrata dai Pilgrim colonists e  membri della tribù Wampanoag a Plymouth nel 1621 in segno di gratitudine per la fine della stagione del raccolto.

Secondo alcuni, il primo Thanksgiving Day, fu festeggiato in Nord America nel 1578, quando l'esploratore inglese Martin Frobisher arrivò nel nuovo continente e ordinò una cerimonia per rendere grazie a Dio che aveva protetto il suo gruppo durante la lunga e pericolosa attraversata oceanica. Anche se gran parte dei moderni nord-americani associano la tradizione della Festa del Ringraziamento ai Padri Fondatori.

Nel 1621, un anno dopo l'arrivo nel nuovo mondo a bordo della Mayflower e nel rigido inverno seguente, in cui molti di loro perirono a causa delle malattie, gli abitanti delle colonie celebrarono il successo del loro primo raccolto organizzando una festa di ringraziamento, alla quale invitarono i Nativi americani. Nel menù di quel primo Ringraziamento americano ci furono sicuramente pietanze a base di prodotti locali - tacchino e zucca - insieme ad altre carni bianche, carne di cervo, ostriche, molluschi, pesci, torte di cereali, frutta secca e noccioline . Tali piatti successivamente divennero tradizione della festa.

Gli americani celebrano la festa del Ringraziamento il quarto giovedì di novembre, perché il presidente Abraham Lincoln dichiarò festivo questo giorno nella sua famosa Proclamazione di Ringraziamento del 1863. Sarah Josepha Hale aveva consigliato il presidente di proclamare ufficialmente un giorno di Ringraziamento, perché ciò  avrebbe unito il Paese e lo avrebbe riappacificato, durante il periodo difficile della Guerra di Secessione (conosciuta anche come Guerra Civile).

Il tacchino ripieno di castagne su molte tavole americane ha ancora il posto d’onore per il Thanksgiving. Infatti, solo negli Stati Uniti, vengono consumati ogni anno più di 40 milioni di tacchini durante il weekend festivo. Nella East Coast è tradizionale il ripieno di ostriche, come quando in passato i crostacei erano ancora economici e abbondanti . Nel sud  si mangia spesso il tacchino con ripieno di focaccia al granturco, mentre nel nord degli Usa tra gli ingredienti è usato il Wild Rice (spezie nordamericana).Tipica, anche, la salsa di mirtillo, fatta con bacche fresche o congelate. Piatto tradizionale del Ringraziamento sono per molti, invece, le patate dolci unite allo zucchero, spezie e burro, mescolato in casseruola,  qualche volta con malva. Altri piatti a base di verdure sono , insalate varie e la tradizionale torta di zucca con panna montata.

Per chi vuole approfondire ecco alcuni liks utili:

in italiano:

http://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_del_Ringraziamento


in inglese:

http://www.thanksgiving-day.org/

http://en.wikipedia.org/wiki/Thanksgiving

 CIAO alla prossima

 

martedì 11 novembre 2008

3rd class: AUSTRALIA

Cari ragazzi,

ecco alcuni links per chi vuole approfondire un tema di civiltà  appena studiato e cioè lAustralia

Vi ricordo che studiare bene gli argomenti  di civiltà (culture zone sul nostro libro di testo) è molto importante per sostenere con sicurezza le prove d’esame (soprattutto il colloquio).

Per una guida ai posti più significativi sightseeing:

 http://www.timeforkids.com/TFK/teachers/aw/wr/article/0,28138,490861,00.html

 

per imparare  alcune parole dell’inglese-australiano native slang:

http://www.timeforkids.com/TFK/teachers/aw/wr/article/0,28138,485894,00.html

 

per vedere le foto degli animali caratteristici        Aussie animals:

 

http://www.timeforkids.com/TFK/teachers/aw/wr/article/0,28138,490870,00.html

 

 per  una cronologia dei fatti storici più importanti history timeline:

http://www.timeforkids.com/TFK/teachers/aw/wr/article/0,28138,485854,00.html

 

per verificare la vostra preparazione con un quiz online:

http://www.timeforkids.com/TFK/teachers/aw/wr/article/0,28138,487338,00.html

 

 e , infine, per spedire una cartolina dell’Australia:

http://www.timeforkids.com/TFK/teachers/aw/postcards/0,28471,,00.html

 

alla prossima col Canada.

martedì 4 novembre 2008

U.S.A. ELECTION DAY

“Se qualcuno pensava che l’America non fosse il paese dove tutto è possibile…” –così è incominciato il discorso di ringraziamento del neo eletto presidente degli U.S.A. Barack Obama-.
Certo il risultato delle elezioni ha sorpreso tutti ed è stato da molti commentato con entusiasmo per gli scenari di speranza che fa intravedere al mondo intero. Sicuramente è una nuova grande lezione di democrazia che gli U.S.A. tributano al pianeta. Personalmente sono rimasto colpito non tanto dal fatto che Obama è giovane o di colore, ma perché , una volta tanto, ha potuto conquistare il potere un uomo intelligente e colto che non ha cercato di conquistare le simpatie con trovate d’effetto, ma, nei suoi discorsi, ha raccomandato ai suoi connazionali di far leggere i ragazzi e far vedere loro meno televisione.
Per leggere un articolo in lingua fate una capatina qui:

http://www.timeforkids.com/TFK/kids/news/story/0,28277,1856616,00.html

Per chi si sente all’altezza e vuole sapere di più sull’argomento ecco due links:
questo è il sito di Obama:

http://www.barackobama.com/index.php

e a quest’altro potrete trovare un reportage sulla sua elezione:

http://www.time.com/time/politics/article/0,8599,1856914,00.html

alla prossima

martedì 10 giugno 2008

Consigli per gli esami

3rd CLASS

È TEMPO DI ESAMI ECCO ALCUNI CONSIGLI :

PROVE SCRITTE
1- Questionario:
Leggi diverse volte il testo e le domande prima di cominciare, senza soffermarti sulle parole che non conosci. Ti servirà a farti un’idea generale del contenuto. Non è importante capire ogni parola . Prova a capire comunque il significato generale del brano. Aiutati anche con il titolo, eventuali immagini, i grassetti e i corsivi.
Assicurati di capire bene le domande prima di affrontare la prova (puoi sempre scegliere l'altra traccia )!
Fai attenzione ai pronomi interrogativi nelle domande: assicurati di capirli bene. A volte puoi riutilizzare una parte del testo o della domanda per rispondere ,ma NON SEMPRE!
Se trovi il significato di parole nel dizionario, assicurati che la traduzione abbia senso nel contesto.

2- Riassunto:

Leggi più volte il testo prima di cominciare, senza soffermarti sulle parole che non conosci.
Ti servirà a farti un’idea generate del contenuto.
Sottolinea in ogni paragrafo ( capoverso ) la frase che ti sembra contenere l’idea principale.
Normalmente si tratta della prima frase del paragrafo, ma non sempre.
Scrivi il riassunto in modo ordinato e con metodo, andando a capo dopo ogni punto. Comincia con una frase che riassuma l’idea sostanziale del testo e continua con una frase per ogni capoverso, che ne riporti l’idea generale.
Limitati all’essenziale. Non includere gli esempi e le spiegazioni troppo dettagliate.

3- Completamento dialogo

Per prepararti all’esame ripassa le frasi che hai studiato per ogni situazione comunicativa come
salutare, invitare, proporre, ecc.
Leggi accuratamente il dialogo dall’inizio alla fine prima di completarlo. Potresti trovare informazioni utili alla fine.
Basa le tue risposte non solo sulla frase precedente, ma anche su quella successiva, soprattutto se ti si viene richiesto di scrivere una domanda.
Controlla che il tempo dei verbi sia sempre quello richiesto dalle battute che ti sono fornite.

4- Costruzione di dialogo su traccia
Valgono le regole di sopra.
Per prepararti all’esame ripassa le frasi che hai studiato per ogni situazione comunicativa come
salutare, invitare, proporre, ecc.
Non perderti in lunghi saluti all’inizio e alla fine. Cerca di seguire punto per punto la traccia, senza dimenticare nessuna richiesta o istruzione.
Controlla che il tempo dei verbi sia sempre quello richiesto.

5- Lettera

Attenzione all’aspetto grafico della lettera o dell’email. Ricorda che sì tratta di una lettera: quindi metti l’indirizzo (inside address), la data e la firma. Non dimenticare di separare i paragrafi.
Non tradurre dall’italiano.Usa le frasi e strutture inglesi che hai studiato.

Se proprio vuoi usare il dizionario
Nei limiti del possibile, usa solo le parole che conosci. Utilizza il dizionario solo per confermare l’ortografia o verificare usi particolari delle parole.
• Attenzione all’ordine alfabetico, in particolare alla posizione dette lettere che non esistono in italiano. Non confondere j e y.
• La stessa parola può avere significati completamente diversi in inglese a seconda se sia un sostantivo, un verbo, un aggettivo, ecc. Controlla di cercare la parola nella sezione giusta.
• Non accontentarti del primo significato che trovi: hai tutto il tempo; potrebbe non aver niente a che fare con quello che cerchi. Vai avanti con pazienza finché non trovi la parola esatta.
• Aiutati con gli esempi (fraseologia). Leggili attentamente:potresti trovare proprio l’espressione che
cerchi.
• Se non hai mai incontrato prima la parola che hai trovato nel dizionario bilingue, prova a cercare la traduzione inversa per vedere se corrisponde o se trovi qualche informazione in più.

• ATTENZIONE!!!
Quali sono i tuoi ‘soliti errori’? Frasi senza soggetto? La -s del plurale o della terza persona? L'uso dell'articolo al posto degli aggettivi possessivi? Mescolanza di passato e presente? Presente al posto del futuro?
Rileggi controllando bene quello che hai scritto.

COLLOQUIO


Se hai preparato un argomento a piacere , attenzione alla scelta. Cerca un argomento che non sia noioso e non troppo complesso.
Struttura bene la tua presentazione: comincia sempre dicendo di cosa vuoi parlare e perché.
Preparati parlando con un compagno o registrando la tua voce e riascoltandola.
Non tradurre dall’italiano, ma cerca di usare frasi brevi e semplici con strutture che conosci bene.
Quando parli non preoccuparti se ti sembra di non parlare in modo corretto o se ti accorgi di aver sbagliato. Resta concentrato sull’argomento di cui parli.
Ti può essere mostrata un’immagine o una serie di immagini di cui parlare.
Non limitarti ad enumerare le cose e le persone che vedi. Descrivile. Spiega cosa sta succedendo e cosa pensi possa essere successo prima o succedere in futuro. Ricollegati alle tue esperienze.
Allenati con un compagno a interpretare le situazioni che avete studiato introducendo qualche variazione. Se il compagno non ti dà la risposta che ti aspettavi, o non parla, aiutalo prendendo l’iniziativa e rivolgendogli qualche domanda.
L’esame orale può consistere in un colloquio in cui ti viene chiesto di parlare rispondendo a domande.
Preparati a rispondere a domande personali, nome (compreso lo spelling), età, ecc.; quel che ti piace e quel che non ti piace, hobbies ,materie scolastiche, musica, libri, cinema; cosa hai fatto ieri, la settimana scorsa, durante le vacanze di Natale o di Pasqua alla festa del tuo compleanno; i tuoi progetti per il futuro, scuola, lavoro, prossime vacanze, etc..
Cerca di dare risposte il più possibile complete, senza limitarti a rispondere sì o no.
Amplia l’argomento ogni volta che ti riesce possibile (allunga il brodo).

IN BOCCA AL LUPO !!!!

domenica 13 aprile 2008

British and U.S.A.’s Governments

GOVERNO DEL REGNO UNITO

Il Governo del Regno Unito in inglese si chiama Her Majesty's Government se il sovrano è una donna, o His Majesty Government, se il sovrano è un uomo; abbreviato HMG o HM Government.
Ha questo nome in quanto il potere esecutivo nel Regno Unito è teoricamente gestito dal sovrano, ed esercitato attraverso i ministri. Ma, in effetti, il governo presieduto e diretto dal Primo Ministro (che risiede al n. 10 di Downing Street ) è un'autorità esecutiva che consiste nei ministri del Sovrano.
Infatti, il Sistema politico del Regno Unito è una complessa combinazione di parlamentarismo, monarchia e democrazia, che convivono in un sistema pluripartitico. Il Primo ministro è capo del governo. Il potere esecutivo è esercitato dal governo, quello legislativo sia dal governo che dalle due camere del Parlamento, la House of Lords e la House of Commons. Quello giudiziario è indipendente da esecutivo e legislativo.
Fino al 2005, la Camera dei Lord era presieduta dal Lord Cancelliere che era anche Ministro della Giustizia e Primo Giudice del Regno. Dopo la Costitutional Reform Act del 2005 ,si è creata una Corte Suprema, Supreme Court of the United Kingdom, che ha preso il posto del Lord Chancellor nelle funzioni giudiziarie.
I componenti della Camera dei Lord sono attualmente 733 e fino al 1999 erano tutti ereditari. Dopo lo House Reform Act del 1999 i Lord ereditari sono rimasti 92, mentre gli altri sono nominati o elettivi. Nello specifico: 28 Lord giudiziari (Law Lords), 25 Lord spirituali (arcivescovi e vescovi della Chiesa anglicana) e 588 Lords vitalizi nominati dal Sovrano su indicazione del Governo.
Il sistema di governo del Regno Unito, noto come Sistema Westminster è stato adottato anche da altri paesi, come Canada, India, Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Malaysia e Giamaica, che un tempo facevano parte dell'Impero Britannico.
La Costituzione non è codificata e si ricava da convenzioni costituzionali, leggi ed altre fonti.
Alcuni poteri sono stati devoluti alla Scozia, al Galles e all'Irlanda del Nord.
Il parlamento del Regno Unito è diviso in due Camere (o Houses): la Camera dei Lord (House of Lords), non elettiva e la Camera dei Comuni (House of Commons) a cui spetta il potere legislativo. In entrambi i rami del parlamento vi sono rappresentanti dell'Inghilterra, della Scozia, del Galles e dell'Irlanda del nord.
Il Regno Unito, è uno stato che comprende l'Inghilterra, il Galles, la Scozia e l'Irlanda del Nord nelle Isole Britanniche. Il Regno Unito comprende inoltre alcuni altri territori, talvolta in regime post coloniale: Anguilla ,Bermuda ,Territori Britannici dell'Antartico e dell'Oceano Indiano ,Isole Cayman ,Isole Falkland (dette anche Isole Malvine o Isole Malvinas) ,Georgia del Sud e Isole Sandwich meridionali ,Gibilterra ,Montserrat (isola) ,Isole Orcadi ,Isole Pitcairn ,Isola di Sant'Elena ,Isole Turks e Caicos ,Isole Vergini Britanniche .Basi militari di Akrotiri e Dhekelia a Cipro
L'isola di Man, a dispetto di quanto credono molte persone, non fa parte del Regno Unito ma è una dipendenza diretta della Corona britannica, mentre le Isole del Canale (Isole Anglo-Normanne) hanno uno status simile appartenendo al re d'Inghilterra in qualità di duca di Normandia. Le Isole Orcadi e Shetland, invece, fanno semplicemente parte della Scozia. Il Regno Unito ha rapporti politici e commerciali con numerose altre nazioni del Commonwealth.

GOVERNO U.S.A.

Gli Stati Uniti d'America o USA (che sta per United States of America) sono una repubblica federale democratica. Cioè un tipo di repubblica derivata dall'unione di diversi Stati o regioni che, per motivi di tipo strategico e geografico, formano un unico stato.
Il sistema politico degli Stati Uniti d'America comprende il sistema federale che unisce gli stati, e il sistema di ciascun stato.
Il governo federale ha il solo potere costituzionale di regolare il commercio fra gli stati, di proteggere i diritti dei cittadini, e di difendere il paese.
Il rapporto fra il governo federale e gli stati viene regolato dalla costituzione americana, interpretata dalla Corte Suprema.
Il potere esecutivo, indipendente e non legato da vincoli di fiducia a quello legislativo, si incentra sul Presidente e su una serie di dipartimenti, agenzie ed altre istituzioni che dipendono dalla presidenza. Il Presidente e i suoi più stretti collaboratori (alcuni dei quali assimilabili ai ministri del governo italiano) sono indicati, nel complesso, come Amministrazione.
Il potere legislativo federale è esercitato dalle due camere del Congresso, il Senato e la Camera dei Rappresentanti. Il "parere e consenso" del Senato è indispensabile per confermare molte nomine presidenziali e per ratificare i trattati internazionali.
Il potere giudiziario all'interno dell'ordinamento federale è esercitato dal judicial branch (o judiciary), termine che comprende la Corte Suprema e da corti federali minori. Funzione del potere giudiziario è quella di interpretare ed applicare il diritto federale, ossia la Costituzione degli Stati Uniti, le leggi e i regolamenti federali. In questo ambito i giudici federali esercitano pure il controllo di conformità alla Costituzione degli atti normativi (leggi, regolamenti) e dei provvedimenti emanati a qualsiasi livello di governo (Judicial review). Il sistema giudiziario è centrale nell'ordinamento statunitense, in quanto funge da contrappeso al potere legislativo e a quello esecutivo, risolvendo anche i loro conflitti d'attribuzione.
Gli Stati hanno un sistema politico composto (come il governo nazionale) in tre branches: esecutivo, legislativo e giudiziario, che svolgono, in linea di massima, le stesse funzioni dei loro corrispondenti a livello federale. Il capo dell'esecutivo statale è il governatore, eletto dal popolo, in genere per quattro anni (in certi stati, il mandato del governatore dura solo due anni).
A parte il Nebraska, che ha un organo legislativo monocamerale, tutti gli stati hanno una legislatura con due camere, in cui la camera alta si chiama generalmente Senato e quella bassa Camera dei Rappresentanti, Camera dei Delegati, oppure Assemblea Generale. Per rendere il tutto ancora più complicato, in certi stati l'intero organo legislativo, composto dalle due camere, si chiama "General Assembly".
In molti stati, i senatori hanno un mandato di quattro anni e i membri della camera bassa di due.
Le costituzioni dei diversi stati differiscono in qualche dettaglio, ma generalmente si basano su un modello abbastanza simile a quello della Costituzione federale. In certe materie, come gli affari, le banche, i servizi pubblici e le istituzioni di beneficenza, le costituzioni statali sono spesso più dettagliate ed esplicite di quella federale. Ogni costituzione statale prevede che la più alta autorità risiede nel popolo e pone certi principi a base del governo
Ogni stato elegge al congresso due senatori e un numero di rappresentanti proporzionale alla popolazione (ma almeno uno), una formula che offre un maggiore peso agli stati più piccoli.
Il sistema politico statunitense è bipolare e assegna il potere a chi ha ricevuto più voti tra i due grandi partiti, il partito Democratico (generalmente più vicino alla sinistra) e il partito Repubblicano (generalmente più vicina alla destra).
L'elezione del presidente avviene ogni quattro anni, il primo martedì dopo il primo lunedì di novembre. L'elezione del Presidente avviene in modo indiretto. I cittadini eleggono i grandi elettori che a loro volta si riuniscono ed eleggono il Presidente. Ogni stato possiede un numero di grandi elettori pari al numero di deputati e di senatori che lo stato esprime.
La dichiarazione d'indipendenza, in origine, fu firmata da tredici dei cinquanta stati che attualmente costituiscono gli Stati Uniti (la data fra parentesi indica l'epoca della loro entrata nella confederazione):
Delaware (1787), New Jersey (1787) , Pennsylvania (1787) ,Carolina del Nord (1788) ,Carolina del Sud (1788), Connecticut (1788) , Georgia (1788) , Maryland (1788) ,Massachusetts (1788) , New Hampshire (1788) , ,New York (1788) , Rhode Island (1788), Virginia (1788) , Vermont (1791) Kentucky (1792), Tennessee (1796) , Ohio (1803) , Louisiana (1812), Indiana (1816) , Mississippi (1817) , Illinois (1818) , Alabama (1819) , Arizona (1819) , Maine (1820) , Missouri (1821) ,Arkansas (1836), Michigan (1837) ,Florida (1845) , Texas (1845) , Iowa (1846) , Wisconsin (1848), California (1850) , Minnesota (1858), Oregon (1859) Kansas (1861) , Nevada (1864) ,Virginia Occidentale (1863), Nebraska (1867) , Colorado (1876) , Alaska (1885) , Utah (1896) , Dakota del Nord (1889) , Dakota del Sud (1889) , Montana (1889), Washington (1889) , Idaho (1890) , Wyoming (1890), Oklahoma (1907) , Nuovo Messico (1912), Hawaii (1959).

Un distretto separato, sotto la diretta autorità del Congresso, è il Distretto di Columbia, ossia Washington, che è anche la capitale della nazione. Inoltre ci sono anche alcune isole dell'Oceano Pacifico e del Mar dei Caraibi che dipendono dagli Stati Uniti:

Samoa Americane ,Porto Rico ,Isole Vergini Statunitensi ,Guam ,Isole Marianne Settentrionali (abitate) e Atollo Johnston ,Kingman Reef ,Isole Midway ,Isola Navassa ,Isola Howland ,Atollo Palmyra ,Isola Baker ,Isola Jarvis Isola Wake (disabitate)

(da Wikipedia)

sabato 22 marzo 2008

BUONA PASQUA

Tradizioni pasquali nel Regno Unito
Il termine Pasqua proviene dall’ebraico Pesah (e , successivamente, Pascha in latino) che vuol dire passaggio. La festa cristiana celebra la resurrezione di Cristo e ha rimpiazzato le celebrazioni che facevano i pagani per festeggiare l’arrivo della primavera e il rinnovamento della natura.
Easter deriva da Eostre nome della divinità anglosassone della fertilità e della primavera
Pasqua è una festa mobile e la sua data viene determinata, così come per le antica festa pagana, in base al calendario lunare.
Anche nel Regno Unito a Pasqua vengono cucinati dolci tipici della festività i più popolari sono:
Simnel cake; dolci fatti con cioccolato e marzapane. Hot cross buns; ciambelle con la caratteristica incisione a croce.
Anche nel Regno Unito non mancano sulle tavole a Pasqua le uova ,l’agnello e il coniglio.
Rappresentazioni simili a quelle recitate in Calabria durante la Settimana Santa (passione vivente, opera sacra, etc), venivano messe in scena nel medioevo in Inghilterra e si chiamavano mistery plays o miracle plays.


Easter traditions
Easter celebrates the resurrection of Christ. Long before this, though, pagans celebrated the renewed life of Earth in springtime.

Originally Easter was called Pascha after the Hebrew word for Passover, a Jewish festival that happens at this time of year. It was replaced by Easter, a word which is believed to have evolved from Eostre, the name of the Anglo-Saxon goddess of fertility and springtime.

The date of Easter is determined, like its pagan festival equivalent, by the lunar calendar.
Traditional food

Simnel cake
In the late 17th century, girls in service brought a rich fruit cake called simnel cake home to their mothers on the fourth Sunday of Lent (it is the period of 40 days which comes before Easter, beginning on Ash Wednesday ).The cake was enriched with marzipan and decorated with 11 marzipan balls representing the 12 apostles minus Judas, who betrayed Christ.

Hot cross buns
Buns marked with a cross were eaten by the Saxons to honour their goddess Eostre - it is thought the bun represented the moon and the cross the moon's quarters. To Christians, the cross symbolises the crucifixion.

Easter eggs
Throughout history, eggs have been associated with Easter celebrations. In ancient times, the egg was a symbol of fertility and new beginnings. Christians adopted this to represent their Saviour's resurrection.
The custom of colouring eggs in vivid colours - representing the sunlight of spring - goes back to the Middle Ages and is still an important tradition for many Christians. In Germany it's usual to paint eggs green and eat them on Maundy Thursday. In Greek and Slavic cultures eggs are dyed red as a symbol of the blood of Christ.
As time has gone on, the decoration has become more elaborate. The most famous and ornate of Easter eggs must be the jewelled and enamelled eggs that Fabergé was commissioned to make for the Russian tsars.

Rabbit and lamb
A traditional symbol of Easter is the lamb, adopted from the lamb sacrificed at Jewish Passover and for Christians it came to signify Christ's death on the cross. Another traditional symbol is the rabbit. Known for its fertility, it symbolises new life.




Esercitazione

Prova a descrivere in cinque o sei righe l’ Opera Sacra di Vibo Valentia.

lunedì 17 marzo 2008

Novità

Per gli appassionati del karaoke ho inserito due nuovi links:
canzoni e filastrocche

venerdì 14 marzo 2008

RICORDA:

1st Class



I pronomi sono parole che stanno al posto del nome.
I, you, she, he, it, we they (io, tu, egli etc.) sono tutti pronomi personali . Cioè che si riferiscono alle persone del discorso.
Si chiamano soggetti quelli che indicano la persona o la cosa che compie l’azione espressa dal verbo.
In italiano i pronomi personali soggetto sono quasi sempre sottintesi. In inglese è obbligatorio esprimerli , altrimenti la frase non ha senso. Per es. , se per dire: ‘studio l’inglese’ dico: ‘study English’ un inglese capisce che è un ordine, e cioè :’studia l’inglese!’ per farmi capire devo dire’ I study English’.
I pronomi personali complemento -,me, you, him, her, it ,us,them sono usati come complemento di un verbo oppure dopo una preposizione:
C'è un regalo in quella busta. Aprila, é per te.

2nd Class

Il Simple Past, o passato semplice, si usa per indicare un'azione o una situazione che ha avuto luogo nel passato, in un momento definito (ieri, la settimana scorsa, etc.)Può, quindi, esprimere azioni recenti o lontane, ma queste devono essere comunque concluse nel passato e in un tempo definito.

3rd Class

Per indicare un'azione compiuta in un passato non precisato, oppure ancora legata al presente si usa il Present Perfect.

BENVENUTI



Cari ragazze e ragazzi,
lo scopo di questo blog è quello di offrirvi, anche quando la scuola è chiusa, la possibilità di approfondire autonomamente ( e meglio se affiancati dai vostri genitori) lo studio dell'inglese.
Gli esercizi e i materiali sui post seguiranno passo passo il nostro lavoro in classe.
Nella sezione risorse cliccando sulle varie voci, sarete reindirizzati ai links di interesse.

BUON DIVERTIMENTO